Di origine medievale, la chiesa parrocchiale dedicata a San Maurizio potrebbe essere stata costruita intorno all’anno 1000. Ampliata nel XVI secolo, venne restaurata nel 1901, mentre nel 1913 ne vennero rifatti l’avancorpo e la facciata. Gli ultimi interventi sull’edificio risalgono al 1925 ed al 1960. La parte più conservata e di maggior interesse architettonico dell’edificio è il lato sud dove si trova il piccolo sagrato sopraelevato con bel portichetto a due campate in opera su archetti in pietra, che termina contro il campanile anch’esso in pietra:“Ora però la chiesa ha bisogno di due interventi, uno pratico e funzionale e l’altro destinato a riportarla all’antico splendore com’era prima degli anni ’60 – spiega il parroco don Paolo Biffi – con interventi che riguardano i tetti, le facciate e il campanile. Bisogna innanzitutto metterla in sicurezza attraverso nuove coperture ai tetti e al campanile per risolvere i problemi emersi negli ultimi anni; le facciate verranno poi riportate al colore originario, così come la torre campanaria, secondo le indicazioni che abbiamo tratto sia dagli archivi che dalle fotografie dell’epoca, in accordo con la Curia diocesana e la ‘Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Bergamo e Brescia’ con le quali da due anni stiamo lavorando al complesso iter necessario”.
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