L’avevamo scritto già mesi fa “Rispaccate quella Comunità Montana” riferendoci appunto a quella della Val Seriana ma di riflesso anche a quella dei laghi bergamaschi. Bisogna tornare alla genesi di questa situazione a quando, nel 2009, le due Comunità Montane dell’Alta e Bassa valle sono state “fuse” con diktat regionale (la stessa sorte è toccata alle tre comunità montane dei laghi bergamaschi). La Regione Lombardia ha mantenuto le Comunità Montane, cancellate a livello nazionale, ma ha appunto “fuso” quelle bergamasche per ragioni di risparmio, mortificando così le diverse esigenze del territorio. Valbondione e Gandellino hanno problemi totalmente diversi da quelli di Alzano e Ranica, tanto per capirci. C’erano già diversità tra i Comuni dell’asta del Serio e quelli dell’altopiano nella vecchia Comunità, figurarsi dopo la fusione con la media e bassa valle.
I sindaci di Clusone, Castione e Rovetta sembra si muovano in sintonia, cosa non da poco di questi tempi. Avevano preannunciato una loro proposta che adesso si è concretizzata con una lettera inviata a tutti i 38 sindaci dell’attuale assemblea della Comunità Montana della Valle Seriana.
La lettera dei tre sindaci
“Da molti anni è in corso tra di noi un dibattito riguardo la ‘fusione a freddo’ delle due nostre ex Comunità Montane, avvenuta da parte di Regione Lombardia nel 2009, che ha portato alla costituzione della nuova Comunità Montana Valle Seriana.
Abbiamo sempre sottolineato la non omogeneità del territorio della nostra Comunità Montana e soprattutto la presenza di Comuni che poco hanno a che fare con la montagna, ma che nei fatti costituiscono l’hinterland della città di Bergamo.
L’Assessore Regionale alla Montagna, dott. Massimo Sertori, ha dimostrato sensibilità verso questo disagio, dichiarandosi pronto a valutare una riparametrazione della Comunità Montana, qualora la richiesta provenga dal territorio.
Siamo a suggerire, nel caso condividiate questa proposta, che ogni Comune presenti una delibera in Consiglio Comunale, in cui venga rappresentata a Regione Lombardia la nostra volontà di procedere ad una riparametrazione della Comunità Montana Valle Seriana.
Ci permettiamo di allegare una bozza di deliberazione e cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti”.
E sotto le firme di Massimo Morstabilini (Clusone), Mauro Marinoni (Rovetta) e Angelo Migliorati (Castione).
Insomma le tre capitali dell’altopiano prendono l’iniziativa. Ed ecco la bozza di delibera che ogni Consiglio comunale potrebbe approvare. Anche se difficilmente la approveranno i Comuni dell’hinterland di Bergamo che sono il bersaglio dell’eventuale cambiamento di perimetrazione della Comunità Montana.
Le proposta di delibera
IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la legge regionale 27 giugno 2008, n. 19 (Riordino delle Comunità montane della Lombardia, disciplina delle unioni di comuni lombarde e sostegno all’esercizio associato di funzioni e servizi comunali);
Evidenziato che l’allegato A della l.r. 19/2008 individua le zone omogenee comprendenti i comuni montani e parzialmente montani della Regione Lombardia;
Preso atto che ai sensi dell’articolo 23, commi 3, 4, 5 e 6 della l.r. 27 giugno 2008, n. 19, la delimitazione definitiva delle zone omogenee è quella risultante dall’allegato A della deliberazione del Consiglio regionale 28 ottobre 2008, n. VIII/720;
Dato atto che per effetto di tali provvedimenti il Comune di (nome del Comune) risulta inserito nella “Zona omogenea 8” unitamente ai Comuni della Valle Seriana;
Conseguentemente con decreto del Presidente della Giunta regionale n. 6480 del 26.06.2009, è stata costituita la COMUNITA’ MONTANA VALLE SERIANA – ZONA OMOGENEA N. 8 per fusione della Comunità Montana Valle Seriana Superiore e della Comunità Montana Valle Seriana.;
Considerato che non si ritiene valida la perimetrazione di questa Comunità Montana, comprendendo Comuni che non sono montani o che fanno parte dell’hinterland di Bergamo;
Rilevato che una Comunità Montana deve essere necessariamente e logicamente composta da Comuni realmente montani e che in quanto tali hanno gli stessi bisogni;
Visto l’articolo 2, comma 2, della l.r. 19/2008 che dispone che: «Le modifiche della delimitazione delle zone omogenee sono approvate dal Consiglio regionale con propria deliberazione, su proposta della Giunta regionale formulata in base a richiesta motivata degli enti interessati; con i decreti di cui all’articolo 3 sono regolati, ove necessario, i rapporti successori.»;
Ritenuto pertanto di attivare la richiesta di avvio della procedura, di cui all’articolo 2, comma 2, della l.r. 19/2008;
pareri …. Voti ….. Delibera 1. Di chiedere, per le motivazioni espresse in premessa, la riparametrazione della COMUNITA’ MONTANA VALLE SERIANA – ZONA OMOGENEA N. 8, con l’esclusione dei Comuni non realmente montani; 2. di richiedere, conseguentemente l’avvio della procedura, di cui all’articolo 2, comma 2, della l.r. 19/2008, inviando copia della presente deliberazione a) Regione Lombardia b) Comunità Montana Valle Seriana.
La reazione di Calegari
Immediatamente c’è stata la reazione del Presidente della Comunità Montana Giampiero Calegari che a nome della Giunta ha mandato una lettera a tutti i sindaci della Cm. Eccola.
“Egregi colleghi Sindaci, con riferimento alla richiesta, espressa da alcuni Sindaci di revisionare l’attuale area di pertinenza della Comunità Montana Valle Seriana, il Presidente Giampiero Calegari e la Giunta desiderano esprimere alcune considerazioni. Innanzitutto lascia estremamente perplessi la modalità con la quale la richiesta è stata presentata, senza avvisare in alcun modo la Comunità Montana che ha appreso dagli organi di stampa e dai social media la notizia. Questo gesto costituisce, nei fatti, una grave mancanza di rispetto e di considerazione per l’Ente che, nelle parole dei Sindaci che hanno presentato la richiesta di revisione, essi intenderebbero invece valorizzare.
Per quanto riguarda il merito della richiesta, il Presidente e la Giunta ribadiscono quanto già espresso con fermezza all’inizio del mandato. La Comunità Montana è una e, pur riconoscendo le differenti caratteristiche delle aree che la compongono, queste ultime sono chiamate ad agire insieme, in sinergia di fronte alle sfide (e opportunità) che la crescita e lo sviluppo del territorio seriano presentano. Non è attraverso la frammentazione che queste sfide possono essere affrontate, ma attraverso l’unione, anche difficile talvolta, di tutte le forze migliori della Valle Seriana, sia essa Alta, Media o Bassa.
In ultimo, il Presidente e la Giunta si riservano di affrontare a breve la questione nell’opportuna sede dell’Assemblea e, considerata la serietà e delicatezza della tematica, invitano cortesemente i Sindaci ad astenersi dal commentarla in sedi non opportune”.
La reazione del Sindaco di Castione
“Il RE E’ NUDO? Ohibò! Abbiamo commesso un reato di lesa maestà. Con i sindaci di Clusone e Rovetta ci siamo permessi di chiedere agli altri sindaci la revisione della Comunità Montana, senza interpellare l’Alto Consesso. Riceviamo una lettera dal Presidente della Comunità Montana in cui veniamo bacchettati per aver posto il problema e ci viene intimato di astenerci dal commentare in sedi non opportune.
Caro Presidente, le sedi opportune sono i Consigli Comunali che, se lo ritengono, hanno il diritto di chiedere a Regione Lombardia la revisione della Comunità Montana.
Abbiamo necessità di una Comunità Montana con caratteristiche territoriali, sociali ed economiche territoriali, sociali ed economiche omogenee, per essere propositivi ed incisivi riguardo i programmi di sviluppo in corso (Recovery Found, patti territoriali, ecc.).
Non sempre grande è bello, come l’Alto Consesso vuol farci credere. Solo due esempi:
CONTRIBUTI PER OPERE STRATEGICHE
CM Valle Seriana 15,00 euro per abitante.
CM Valle di Scalve 357,00 per abitante.
CONTRIBUTI CORRENTI
CM Valle Seriana 5,46 per abitante
CM Valle di Scalve 72,69 per abitante
Forse, al posto di mettere il bavaglio al confronto, è ora di pensare al territorio”.
E sotto la vignetta del Re Nudo.
L’intervento dell’assessore Masserini
A questo punto, visto che il diktat di non scrivere e “commentare nelle sedi non opportune” è stato bellamente ignorato, si adegua anche l’assessore di Comunità Montana ed ex sindaco di Gazzaniga Marco Masserini. Che sul suo profilo facebook scrive: “La Val Seriana è una città lineare che parte da Ranica ed arriva a Castione della Presolana e Valbondione, passando dalla Val Gandino e dalla Valle del Riso…
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 19 FEBBRAIO