Mi chiamo Pelo, ma gli amici mi chiamano Contropelo.
Non ho niente da fare, mi diletto a leggere, scrivere, ascoltare e cazzeggiare. Sono sempre informato sulle vicende socio-politiche Tavernolesi, lo ero prima e lo sono ora. Non avendo niente da fare, ho deciso di dedicarmi agli SPETEGOLES (Sport nazionale in cui i Tavernolesi eccellono).
Se volete mie notizie leggete il 1° articolo sul n. 13 dell’ 8 luglio c.a.
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Spesso viaggio per diletto lungo le sponde del lago giungendo a Lovere, Costa Volpino, Pisogne; in altre occasioni arrivo a Sarnico, in particolare a Paratico; qualche volta mi avventuro lungo la Sebina Orientale.
Attraversando i vari paesi ne scopro alcuni particolarmente carini, abbelliti con stile Vintage o con un restauro che rinnova piccoli fasti antichi approfittando della loro Storia, innescandosi in essa, riscoprendo e facendo rivivere le loro radici.
Predore con le sue Terme di Ario Muciano, la mezza Torre e le battaglie di Micideno Foresti Signore di Predore fra GUELFI E GHIBELLINI.
Paratico con il suo Castello dove sembra soggiornò Dante in esilio, la torre esagonale, il lungolago, la stazione ferroviaria; ricordate come era negli anni ’80?
Esclusi i reperti storici, un paese grigio, freddo, anonimo, quasi insignificante; in questi ultimi decenni ha fatto passi da gigante.
Pisogne e la sua torre Bonomelli e non solo.
Riva di Solto con le sue Torri, le viuzze interne come calli veneziani con le case riportate a pietra viva scoprendo antichi portali e con un plateatico veramente bello.
Per ora tralasciamo Lovere e Iseo ricchissime di storia e monumenti.
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