Torniamo con gli aggiornamenti da Palazzo Lombardia. Come di consueto è stato l’assessore al Welfare Giulio Gallera a presentare i dati relativi all’emergenza Coronavirus.
Prima una parentesi per spiegare che è impossibile paragonare quanto è avvenuto in Lombardia rispetto a Veneto ed Emilia Romagna “Da noi è scoppiata una bomba atomica: il virus ha girato indisturbato per almeno 20 giorni e, per fortuna, nelle altre regioni questo non è avvenuto. L’Emilia-Romagna è stata lambita, la provincia di Piacenza è stata colpita in maniera massiccia. In Veneto c’è stata l’individuazione a Vo’ Euganeo, in un’area ristretta dove si è riusciti a soffocare il virus subito. Noi, invece, abbiamo subito un’onda d’urto tremenda”.
I numeri: i positivi sono 53.414 (+1089 nuovi contagi rispetto a ieri), i ricoveri in ospedale sono in totale 11.719 (-114), in terapia intensiva i pazienti sono 1257 (-48), i dimessi salgono a 15.147 (+649), mentre i decessi sono 9722 (+238). I tamponi effettuati sono 167.557 (+8226).
A Bergamo i casi sono 9931 (+63), mentre Brescia registra un’impennata con 315 nuovi casi portando il numero totale a 9909.
Questa la situazione in tutte le province:
“Il traguardo – aggiunge Gallera – è molto vicino e vogliamo raggiungerlo a tutti i costi, per questo non dobbiamo allentare l’attenzione adesso. Dobbiamo veramente fare una Pasqua in casa“.