Un calendario. Dodici mesi. Dodici volti. Dodici nomi. Dodici…tumori al seno. Vestite di un sorriso che parte dal cuore, di un tatuaggio all’hennè che ricama quei seni che hanno sofferto e che rinascono come germogli profumati. Un’operazione d’immagine tosta, per dare un segno, per lasciare un segno, per fare capire che donna lo si resta, femmine si rimane, sempre. E così dopo che qualche tempo fa sempre dall’Andos del Sebino Valle Camonica era nata l’idea di fotografare volti di donna sotto l’effetto di chemio, truccate e con quella voglia di vita addosso che contagia tutti, adesso l’Andos che ha sede proprio all’ingresso dell’ospedale di Esine rilancia con un’operazione che lascia il segno: un calendario con loro: Cinzia, Denise, Antonia, Isa, Mietta, Flavia, Simonetta, Renata, Roberta, Mirella, Gabry e Monica. “Le nostre donne, mamme, mogli, figlie…tutte donne camune, paesi, il calendario mette a nudo la femminilità della donna; la dolcezza interpretativa di Sabrina, le morbide acconciature di Michela, il trucco sapiente di Cristina e la soffice postproduzione di Isabella, hanno saputo dare un mood morbido all’intero progetto – racconta il fotografo Alessandro Cremona – grazie donne guerriere, e grazie a tutti voi che lo acquisterete: il ricavato verrà usato per l’acquisto di macchinari per la prevenzione del tumore al seno, all’ospedale di Esine…
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’