Lei era divenuta pian piano parola,
fili di anima nel vento,
pietra che disegna anelli nell’acqua,
stella dentro un cielo blu,
cielo dentro la mia spalla,
io dentro il mio io.
Così presente nei miei pensieri
che a volte riesco anche a toccarla
Rubo ancora un domani
un attimo, un sorriso,
un abbraccio, un ricordo
un fotogramma, un ti amo.
Rubo ancora un ieri
una melodia che riempia,
l’illusione fantastica,
la gioia di una promessa.
Rubo un giorno al sogno
prima di dirti ciao
prima di quell’istante che sembra nulla
prima del vuoto di una nube senza cielo
che in realtà diventa tutto
diventa Paradiso,
dove sei tu.
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