È una mattinata grigia di fine settembre, Luisella, di cognome Laini, ritaglia un pezzetto del suo tempo prima di entrare al lavoro, da Minuscoli a Piangaiano per raccontarci la sua battaglia contro il tumore al seno. Un carattere solare il suo, il miglior ingrediente per affrontare il lungo percorso che da luglio del 2020 l’ha portata oggi alla rinascita. 51 anni, moglie e mamma di Marianicol e Federica, 25 e 19 anni, originaria di Pisogne, ma vive a Costa Volpino da più di vent’anni.
Come ti sei accorta che qualcosa non andava? “Nel 2019 mi avevano chiamato per la prevenzione, ho fatto la mammografia a Lovere e poi mi avevano mandato a Seriate a fare un’ecografia.
Mi hanno detto che sarebbe stato meglio fare una mammografia dopo sei mesi, anche se di solito si fa dopo un anno, perché c’era questa ciste da controllare… e invece era già il tumore. Avevo chiamato il Civile per il controllo, era luglio, e già dalla mammografia mi avevano detto che qualcosa non andava. Mi hanno fatto scendere di nuovo il giorno dopo per la biopsia ed è risultato un tumore di cinque centimetri con due focolai ed era al terzo stadio”.
Come l’hai presa? “Quando me l’hanno detto mi è caduto tutto, perché temevo di non farcela, però conosco tante persone che hanno passato questa malattia e questo percorso e ce l’hanno fatta e quindi mi sono data coraggio. Quando dopo tre settimane mi hanno richiamato, la cosa che mi ha spaventato di più è stata la parola ‘chemioterapia’, perché sapevo che si stava male, che avrei perso i capelli però poi quando mi hanno spiegato tutto il percorso che dovevo fare, l’ho presa in modo meno drammatico. E poi sarà anche per il mio carattere, sono abbastanza solare e positiva, quindi l’ho affrontata bene, giorno per giorno, chemio dopo chemio, e mi sono detta ‘come va, va’”.
La diagnosi e poi subito le chemio: “Mi hanno trovato il tumore a luglio e ad agosto ho iniziato la chemioterapia; ho fatto 16 cicli e fortunatamente non sono stata malissimo tanto che tra una chemio e l’altra sono sempre rientrata al lavoro”.
Il tuo lavoro è stata una… medicina: “Sì, stavo bene quando andavo al lavoro, che mi piace tanto, sono in mezzo alla gente e quindi non appena rientravo per qualche giorno. Durante le chemio non ho avuto né nausea né vomito, ma perdevo le forze e mi sentivo stanca soprattutto quando ho fatto le quattro chemio rosse… per tre o quattro giorni non riuscivo ad alzarmi dal letto”. ..
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