Svolta nell’omicidio di Sara Centelleghe, la ragazza di 18 anni uccisa a coltellate nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre nel suo appartamento di Costa Volpino, nella zona dei Portici, in via Nazionale. Il 19enne di origini indiane, Deep Gulshan, fermato stamattina attorno alle 8:45 dai Carabinieri e accompagnato in caserma, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario di Sara Centelleghe. Le attività investigative hanno consentito ai militari di raccogliere gli indizi di colpevolezza nei confronti del ragazzo che al termine delle formalità di rito e delle ulteriori attività sarà trasferito in carcere a Bergamo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I carabinieri della compagnia di Clusone e del Nucleo investigativo dei carabinieri di Bergamo dopo averlo portato in caserma erano tornati nell’appartamento del 19enne, che abitava in un edificio limitrofo a quello della vittima, ed erano usciti con dei sacchi contenenti reperti utili alle indagini.
Sara, colpita probabilmente con un coltello da cucina nella parte superiore del corpo, è stata trovata senza vita in una pozza di sangue dall’amica che era nell’appartamento insieme a lei prima di scendere ad acquistare delle bibite ad un distributore automatico. Le urla dell’amica hanno richiamato l’attenzione dei vicini che attorno all’1:20 hanno lanciato l’allarme. Sulle rampe di scale che arrivano al terzo piano, dove viveva, erano visibili impronte insanguinate di piedi nudi.
I sanitari hanno provato a rianimare la ragazza, ma per lei non c’è stato nulla da fare. Sara frequentava il Socio Sanitario all’Ivan Piana di Lovere e avrebbe compiuto i 19 anni il prossimo 9 novembre.