Ci sono persone che prendono la propria vita, la mischiano a quella degli altri e lasciano loro la
parte migliore. Ci sono persone che fanno della solidarietà la loro strada e su quella strada man
mano che camminano aggiungono altre persone, in un viaggio che si allarga come un abbraccio. E’
la sintesi della vita di Battista Bellini, che ha tagliato da poco il traguardo degli 80 anni, ma che
quel traguardo, come ogni anno diventa un nuovo punto di partenza, per continuare quel viaggio di
solidarietà. E i suoi 80 anni sono stati festeggiati dagli Alpini di Credaro, di cui Battista è
capogruppo con questa lettera:
“Al nostro capogruppo, la nostra roccia Battista Bellini, l'Uomo che.
….con il suo reparto di alpini in armi, il 9 ottobre 1963, interveniva nella tragica disgrazia del
Vajont …per necessità, zaino in spalla, scese dalla montagna ed emigrò in Svizzera dal 23 aprile
1981 è alla guida degli Alpini di Credaro .ha realizzato il monumento degli Alpini …nel 1982 –
1984, sempre insieme ai suoi alpini, ha recuperato le chiese di San Giorgio e di San Fermo e
Rustico …dal 7 ottobre 1984 è alla guida della Protezione Civile degli alpini …ha fatto del
volontariato il suo passatempo migliore, le sue vacanze preferite … non si è mai preoccupato di…
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