CREDARO – INTERVENTO – Battista Bellini, don Giovanni, la sindaca e quegli squilli di tromba da brividi

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Nel rispetto delle norme anti covid, sabato 11 settembre, a Credaro, il locale Gruppo Alpini, da 40 anni guidato da Battista Bellini, con una partecipata celebrazione, ha voluto ricordare il 100° anniversario di fondazione della Sezione Alpini di Bergamo e il 40° dell’inaugurazione del monumento dedicato agli Alpini di Credaro, avvenuta il 6 settembre 1981.

Erano presenti: il parroco don Giovanni Lombarda, il Sindaco e Presidente della Comunità montana dei laghi bergamaschi Adriana Bellini, il responsabile ANA di zona Vavassori Giampietro,  gli Alfieri Seghezzi Lorenzo e Finazzi Angelo Mario, le associazioni d’arma e la rappresentanza di tutte le associazioni civili e sportive presenti sul territorio,  alpini e gente comune.

Nel parco dove ha sede il monumento agli Alpini, in concomitanza con tutti i Gruppi Alpini bergamaschi, puntuali alle ore 16,00 tre squilli di tromba, davano inizio alla cerimonia con l’alzabandiera, seguita dall’Inno Nazionale.  Mentre la tromba liberava nell’aria le note del silenzio, una coppia di alpini depositava ai piedi del monumento una tricolore composizione floreale in onore dei caduti di tutte le guerre.

A seguire, il vice capogruppo Roberto Roggeri, dava lettura della lettera inviata dal Presidente della Sezione Alpini di Bergamo, Giorgio Sonzogni che, in poche righe, ricordava i 100 anni di storia della Sezione ANA di Bergamo, i sacrifici, gli impegni degli alpini bergamaschi, sempre in prima linea ovunque. Sono poi intervenuti Vavassori e il Capogruppo Bellini ricordando gli alpini che 40 anni fa erano con lui nella costruzione del monumento e che, purtroppo, sono andati avanti; primo fra tutti il reduce di Russia Cobelli Cav. Angelo che offrì l’aquila di bronzo che troneggia sulla sommità del monumento….

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