I Carabinieri della Stazione di Damine, nella giornata del 27 dicembre 2024, hanno tratto in arresto R.S., italiano di 56 anni, su provvedimento del Tribunale di Palmi per il reato di traffico di sostanze stupefacenti.
L’uomo, allora incensurato, era stato tratto in arresto dai Carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro in data 19.01.2024, nell’ambito di un servizio di istituto finalizzato, tra l’altro, alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope. Nella circostanza lo stesso era stato sottoposto a controllo lungo la S.S. 682 in località Rosarno, nella piana di Gioia Tauro, poco distante dal porto, all’altezza dell’incrocio sulla S.P. 5 in direzione versante tirrenico. All’interno della propria autovettura venivano rinvenuti, in un doppio fondo del baule, kg 8 circa di sostanza stupefacente tipo cocaina e la somma di denaro contante oltre 250.000 euro. L’uomo veniva arrestato e dapprima tradotto presso la casa circondariale di Palmi e a giugno c.a. veniva scarcerato per essere tradotto agli arresti domiciliari con il “braccialetto elettronico” in Dalmine ove permaneva a tutt’oggi in attesa di provvedimento definitivo.
In data 20.12.2024 il Tribunale di Palmi emetteva ordine di esecuzione della misura cautelare per la pena residua di anni 2 mesi 4 e giorni 8 di reclusione, essendo la condanna divenuta definita per inammissibilità del ricorso in cassazione presentato dal condannato. I Carabinieri gli notificavano il provvedimento e lo traducevano in carcere a Bergamo.