Tre ragazzi trentenni, tutti originari di Boario, e un sogno condiviso.
Massimo, Nicola, Carlo e la loro azienda agricola ‘San Flower’ che produce… cannabis light. Non è la prima volta che sulle pagine del nostro giornale affrontiamo questa tematica, ma se fino ad ora abbiamo sempre aperto le porte di negozi (siamo stati a Pisogne, nel negozietto che si trova in pieno centro, a Darfo Boario Terme, in via Cappellini, vicino all’imbocco della superstrada, aperto ventiquattro ore su ventiquattro e ogni giorno dell’anno, qui si trovano dei distributori automatici e poi il negozio che, rifiutato a Lovere – l’amministrazione guidata dal sindaco Giovanni Guizzetti lo scorso luglio aveva convocato un consiglio comunale urgente per cambiare il regolamento relativo al commercio con non poche polemiche, perchè oltre al divieto di aprire attività che vendono prodotti derivati dalla canapa, viene proibita anche la produzione e la somministrazione di prodotti alimentari ‘non europei’, quindi kebab, ristoranti cinesi e giapponesi per fare qualche esempio – pochi giorni prima dell’apertura, ha scelto Boario) e scoperto i loro prodotti, tra infiorescenze, barrette di cioccolato, biscotti, pasta e via dicendo, stavolta a raccontarci la loro avventura sono i produttori, che partendo dal seme, si prendono cura della piantina fino alla fase di raccolta e al successivo processo di confezionamento e distribuzione.