DELITTO YARA – Quel vicino di casa sconosciuto

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Reato e peccato. Si discute su chi ha violato il quinto comandamento, che per la società civile è anche reato (non ammazzare) e però, nella ricerca si è finiti per trovare anche chi ha peccato (ma non ha commesso reato) contro il sesto comandamento, che ha prodotto un figlio, che sarebbe appunto l’omicida. “E comunque, anche si trovasse la madre del presunto assassino, non è lei la colpevole. Ricordiamocelo quando succederà”. Lo scrivevamo nell’aprile di qualche anno fa, quando gli inquirenti erano venuti in redazione a chiederci di dar loro una mano, “con voi magari la gente parla, con noi si chiude a riccio”. Colpevoli non sono, di fronte alla legge, né il Guerinoni né la Arzuffi. Colpevole, secondo sentenza, è risultato un altro. Ma già, nel chiuso delle nostre case, avevamo emesso sentenze, di colpevolezza o assoluzione. Anche perché l’annuncio, con nome e cognome, di chi è l’assassino, è stato dato dal Ministro degli Interni, mica dall’ubriacone del paese. E la scienza lo conferma, il tribunale lo ha sentenziato. E’ sempre la scienza che ha fatto testo in tribunale per i figli di (Maradona e Balotelli i casi più eclatanti). 

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