DEZZO di SCALVE – Riapre i battenti il “Bar Posta” che sarà anche bistrot e mini-market, unico locale in paese: “Lavoravo in banca ma poi…”

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E’ stato riaperto il 5 agosto il “Bar Posta”, il bar- tabaccheria adiacente il distributore di benzina che era stato chiuso alla fine dell’anno scorso. Una riapertura tanto più gradita quanto più da tempo ha chiuso anche l’altro bar, il ‘Pòrtech’, lasciando la zona completamente sguarnita di questo tipo di servizio.

Irene Ferrandi e Roberto de Biasio hanno da poco venduto la bottega che gestivano ad Azzone, e così, in seguito agli accordi con la proprietà precedente del ‘Posta’, Tiziana Bettineschi, e raccogliendo le numerose e forti sollecitazioni degli abitanti del luogo, hanno deciso di intraprendere questa nuova avventura:

“Sì – conferma Irene, 48 anni e due figli ormai grandicelli, Lara e Davide, 15 e 14 anni – in effetti mio marito ed io all’avventura ed ai cambiamenti ci siamo affezionati…”.

E racconta la bella storia che rispettivamente da Treviglio e da Bergamo li ha portati fin qui:

“Da giovane  lavoravo in banca e mio marito faceva il tecnico informatico e siccome soffrivo molto di allergie, ad ogni fine settimana ‘scappavamo’ in Toscana dove potevo ricaricare, come si dice, le batterie. Ma tutti questi viaggi erano faticosi, per cui decidemmo che le batterie forse avremmo potuto ricaricarle anche tra le tante belle montagne della Bergamasca…Di qui la scoperta della Val di Scalve, di cui ci innamorammo fin da subito. Decidendo perciò di dare una svolta  decisa alla nostra vita, ci stabilimmo ad Azzone dove costruimmo la nostra casa ed aprimmo la nostra bottega. Due anni dopo aprimmo anche la ‘Bottega scalvina’ qui al Dezzo”.

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