E’ morta Sandra Milo, 90 anni compiuti nel 2023. A dare la notizia la famiglia, Sandrocchia, chiamata così da Federico Fellini è stata un’attrice con un grande passato nel cinema italiano. Una lunghissima carriera con i grandi registi, – da Roberto Rossellini ad Antonio Pietrangeli, da Sergio Corbucci a Federico Fellini, da Luigi Zampa a Dino Risi, Luciano Salce, Duccio Tessari, Pupi Avati, Gabriele Salvatores fino a Gabriele Muccino, gli amori, i figli e la tv. Da Alberto Sordi con cui aveva esordito ne Lo scapolo di Antonio Pietrangeli nel 1955 fino alla serie Gigolò per caso, uscita a Natale sulla piattaforma. Una donna forte e carismatica, tre anni fa si era incatenata davanti a Palazzo Chigi per i lavoratori dello spettacolo in difficoltà dopo la pandemia. A 87 anni si era legata di fronte al Palazzo finché il premier Conte l’aveva ricevuta. Nata a Tunisi l’11 marzo 1933 da madre toscana e padre siciliano, Salvatrice Elena Greco (questo il suo vero nome) è cresciuta nella provincia di Pisa, per poi spostarsi a Viareggio adolescente. Il primo matrimonio giovanissima fu a quindici anni ma venne annullato dalla Sacra Rota nel 1948. Il mondo dello spettacolo entra nella vita della diciottenne nel 1955 quando debutta al cinema accanto a Alberto Sordi. Il primo ruolo importante arrivò però nel 1959 con Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini, a cui sono seguiti titoli entrati nella storia del cinema come Adua e le compagne di Antonio Pietrangeli, Fantasmi a Roma, Giulietta degli spiriti e, soprattutto, 8½, premiato con l’Oscar. Dopo il film di Rossellini e quello di Pietrangeli la carriera di Sandra Milo aveva subito un arresto per via della stroncatura a Venezia del film Vanina Vanini, tratto dall’omonimo racconto di Stendhal e ancora una volta firmato da Roberto Rossellini. Fu Federico Fellini a offrirle una seconda opportunità cominciando con l’attrice un lungo sodalizio professionale ma anche sentimentale che li portò ad essere amanti per 17 anni. Sandra Milo: “Amavo Fellini, da Mastroianni ero attratta solo spiritualmente. Ricordo quella sua strana richiesta sul set di 8 1/2. Mi viene ancora da ridere…”