ECCELLENZE BERGAMASCHE – Scanzorosciate celebra il suo gioiello, il Moscato di Scanzo, unico, perché “non esiste niente di simile al mondo”

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Settembre non è solo il mese che segna il passaggio dall’estate all’autunno, la fine delle vacanze e la riapertura delle scuole, ma è anche il mese in cui viene festeggiata una delle eccellenze della terra bergamasca. Sì, il Moscato di Scanzo merita un complimento del genere. Questo vino ricavato dall’uva che nasce sulle dolci colline di Scanzorosciate ha saputo, nel giro di pochi decenni, farsi conoscere e apprezzare in tutta Italia e anche all’estero.

Merito di chi lo produce valorizzandone l’alta qualità e di chi si è impegnato nella sua promozione. La festa settembrina serve anche per questo, per far conoscere questo prodotto di cui gli abitanti di Scanzorosciate vanno particolarmente (e giustamente) orgogliosi, come sottolinea il sindaco Davide Casati, che è anche presidente dell’Associazione ‘Strada del Moscato di Scanzo e dei Sapori Scanzesi’: “Cosa rappresenta per noi il Moscato? È un prodotto che inorgoglisce la nostra comunità, un’eccellenza che unisce tutte le generazioni e le frazioni di Scanzorosciate. È diventato in questi anni un tratto sempre più identitario attorno al quale la comunità si è unita per valorizzarlo e farlo conoscere in tutta Italia e all’estero. La nostra Associazione è impegnata nella promozione del Moscato, mentre il Consorzio di tutela si occupa della sua produzione. La Festa del Moscato, che è stata organizzata fino al 2019, cioè prima della pandemia, è stata un volano importante per far conoscere il prodotto e per portare nel mondo il nome di Scanzorosciate. Nel 2020 e nel 2021 non abbiamo potuto organizzare la festa tradizionale, che coinvolgeva più di 50 mila persone – spiega Casati – ma abbiamo comunque voluto valorizzare i nostri prodotti tipici con un format più leggero, dando la possibilità di degustarli nelle cantine, in mezzo ai vigneti, nei ristoranti e nei bar”.

Sono location bellissime e suggestive! “Sì, molto suggestive. Dal prossimo anno tornerà poi la tradizionale festa in piazza, ma anche quella di quest’anno, in modalità itinerante, è ricca di eventi di ogni tipo: iniziative enogastronomiche, musicali, culturali e sportive fatte in mezzo alla natura, nelle aziende agricole e sulle nostre colline. La festa in modalità itinerante – precisa il sindaco/presidente – ha un nome diverso da quella tradizionale: si chiama infatti ‘Il settembre del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi’ ma non cambia il significato profondo di questa iniziativa, cioè valorizzare e far conoscere il più possibile questo nostro prodotto di altissima qualità che ci rende orgogliosi di essere cittadini di Scanzorosciate”.

Quando è nata la Festa del Moscato? “È nata nel 2006”. E chi ne è stato l’ideatore? “È stato l’allora sindaco Massimiliano Alborghetti, il mio predecessore, di cui io ero assessore. L’iniziativa è quindi stata dell’Amministrazione comunale, ovviamente insieme al Consorzio”. …

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