C’è chi l’aspetta, la neve (per andare a sciare) e c’è chi la teme (per via dei possibili incidenti con conseguenti spese di carrozzeria). Stagioni anomale, come quelle della politica, come le notizie della finanza che si contraddicono di giorno in giorno, della serie: insomma la Grecia è una minaccia o un valore aggiunto nel braccio di ferro tra Germania e resto del mondo? Crolla il prezzo del petrolio ma non crolla della stessa misura il prezzo della benzina e noi rassegnati a pagare le furbizie di chi specula sulle nostre miserie. E di colpo venne il mese di febbraio, il mese dei grandi freddi ma anche della feste calorose, carnevale è alle porte, pur avendo perso la valenza trasgressiva, ormai estesa a tutto l’anno. Si vive pensando a domani, che già il dopodomani sembra troppo impegnativo da prevedere.
“Odore di presto la neve”