Quelli che

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    Quelli che i profughi ci rubano il lavoro e però non hanno un lavoro che sembra una battuta, come fanno a rubarti quello che non hai? Quelli che i profughi disturbano e poi li sbattono in cima alla montagna dove al massimo disturbano le vacche quando le porteremo in alpeggio. Quelli che non ci fidiamo a tenere aperta la porta di casa che una volta era aperta anche di notte, anche se poi durante l’anno denunciano furti a raffica in paesi dove non c’è profugo che faccia ombra. Quelli che vengono su a migliaia perché credono di trovare il paradiso terrestre e annegano a centinaia e sono testardi perché insistono a fare gite in barca col mare in burrasca, non hanno un altro posto che fare il bagno e sono gli stessi che hanno avuto i bisnonni che erano emigrati sui bastimenti in cerca di fortuna senza una lira in tasca e venivano accusati di rubare il lavoro ed esportare la delinquenza. Quelli che hanno un’attività ma non trovano gli operai perché quando si presentano a fare domanda chiedono di avere libero il sabato e la domenica perché devono andare in giro con gli amici. Quelli che hanno un diploma e aspettano stesi sul divano che qualcuno li chiami. Quelli che lo Stato usa i nostri soldi per soccorrere quei miserabili e farebbe bene a diminuire le tasse e poi scoprono che quei soldi vanno nelle tasche di compaesani che ne approfittano e quindi a rigore restano in… Italia sia pure cambiando di tasca. Quelli che vengono su solo i ladri e poi al telegiornale scoprono che i ladri siamo noi. Quelli che basta col buonismo e che vadano da un’altra parte, quelli che l’Europa sta a guardare e se la ride (che poi è vero che sta a guardare, ma almeno non arriva a ridere come quei nostri compaesani la notte del terremoto de L’’Aquila). Quelli che se li tenga il Papa in Vaticano e poi vanno a fare la comunione convinti che Gesù in fondo non volesse dire quello che ha detto. Quelli che non sanno quello che Gesù ha detto ma pensano di averlo sentito dire quando hanno fatto la Cresima e non se lo ricordano bene. Quelli che bisognerebbe mitragliarli mentre sono ancora a casa loro, quelli che bisognerebbe aiutarli a casa loro, quelli che non sanno che non hanno una casa loro altrimenti mica sarebbero partiti verso il mare aperto. Quelli che non solo non sanno quello che si fanno, ma non sanno nemmeno quello che si dicono. 

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