Ora è ufficiale: i cittadini saranno chiamato alle urne per le elezioni amministrative ed europee l’8 e il 9 giugno. Nel decreto approvato dal Consiglio dei Ministri è arrivato anche il libera al terzo mandato consecutivo per i sindaci dei Comuni sotto i 15mila abitanti. Non solo, non ci sarà più alcun limite di mandato per i Comuni con meno di 5mila abitanti. Nessun cambiamento invece per le amministrazioni più grandi, sia comunali che regionali.
“La norma che estende il numero dei mandati dei Comuni fino a 15 mila abitanti e toglie ogni limite ai Comuni sotto i 5 mila è un passo avanti molto importante – sottolinea il presidente dell’Anci, Antonio Decaro -. Finalmente viene data una risposta positiva alla richiesta che da anni viene da tutti i sindaci e si sana, almeno in parte, un vulnus democratico che abbiamo sempre giudicato gravissimo a questo punto diventa inevitabile andare fino in fondo, estendendo il numero dei mandati anche per i sindaci dei Comuni sopra ai 15 mila abitanti. Una volta chiarito che soltanto gli elettori devono avere il diritto di giudicare se i propri sindaci devono essere confermati o mandati a casa, una disparità di trattamento nei confronti di soli 730 comuni più grandi, sul totale dei 7896 comuni italiani, appare davvero incomprensibile, e probabilmente anticostituzionale“.