Emmanuel, Denis e poi tanti altri nomi che hanno un volto, che hanno un paio di occhi profondi e un cuore grande dentro a un corpo piccolo, perché sono ancora bambini, o poco più. E hanno addosso e dentro quella sofferenza che sulla carta non ha senso ma in fondo è la carta a non avere senso. Paesi diversi, nazioni diverse, ma il cielo è lo stesso, il cuore sta nello stesso posto del corpo. Emmanuel e Denis, 15 e 18 anni, morti a pochi giorni di distanza in circostanze diverse ma con unico comune denominatore: un Amore infinito che spiazza e deborda, travolge e ti trascina nella meraviglia. Come diceva Voltaire ‘ogni uomo è colpevole di tutto il bene che non ha fatto’, qui di colpevoli per una volta non ce ne sono. Ed è anche questa una grande notizia…
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