ENDINE – Bilancio non consegnato, Prefettura in preallarme, Endine rischia sanzioni pesanti

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di Aristea Canini

A Endine non solo il consiglio non ha approvato il rendiconto della gestione 2017 ma nemmeno la giunta, la scadenza era il 30 aprile. La Prefettura sembra sia intervenuta. E la sanzione è di quelle che potrebbero far tremare il Comune, ecco infatti cosa dice la legge: “La sanzione più recente…ha disciplinato le ipotesi di mancato rispetto dei termini per l’approvazione di preventivo, rendiconto e bilancio consolidato, e per l’invio dei documenti alla banca dati delle pubbliche amministrazioni da effettuare entro 30 giorni dall’approvazione del rendiconto. Fino all’assolvimento di questi obblighi, gli enti non possono procedere ad assunzioni a qualsiasi titolo, e devono bloccare anche le stabilizzazioni in atto. Sono vietati anche i contratti di servizio con soggetti privati che si configurino come elusivi, i comandi e i distacchi di personale”. Ma addirittura si paventa un commissariamento: “La sanzione prevede la nomina di un commissario prefettizio per l’approvazione dei documenti di bilancio e l’avvio delle procedure di scioglimento del consiglio nell’ipotesi di continuata inerzia”. C’è di più: “Fino a quando non adempiono, gli enti che non approvano in tempo il rendiconto sono anche considerati strutturalmente deficitari”. E come se non bastasse: “La mancata trasmissione del certificato entro il termine, cioè il 31 maggio, causa anche la sospensione dell’ultima rata del contributo ordinario previsto a favore dell’ente”. L’unica speranza per il Comune era quella di essere….terremotato: “Infatti per gli enti compresi nel cratere a seguito del terremoto del 2016 il termine del rendiconto è stato spostato al 30 settembre”.

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