E alla fine la famiglia con i 6 bambini e la nonna sfrattati a Endine andranno a vivere a Bologna. Tutto era cominciato mercoledì 17 febbraio quando c’era stato lo sfratto esecutivo che aveva scatenato le proteste dell’Unione Inquilini e di molta gente del territorio che si era data appuntamento fuori dal Comune e aveva organizzato sit in di protesta per due giorni sino a quando nella serata di venerdì 19 febbraio era stato trovato l’accordo. Uno sfratto senza preavviso: “Perché c’erano già stati due tentativi di sfratto andati male – spiega il sindaco Marco Zoppetti – i primi due sfratti concordati con l’ufficiale giudiziario e con la proprietà ma non si era riusciti a portarli a termine in quanto si era presentata l’Unione Inquilini a protestare. E così la terza volta lo sfratto è stato fatto a sorpresa. Non c’era altra soluzione”. Sei stato attaccato pesantemente anche sui social network perché sono finiti in strada 6 bambini ad 1 a 12 anni: “Non è colpa mia, da anni non pagavano l’affitto e le abbiamo provate tutte per aiutarli….
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