E’ stata una decisione difficile e allo stesso tempo ponderata, lascio la carica di consigliere perchè pensando a questi ultimi 5 anni di minoranza e membro delle commissioni negli anni precedenti, mi hanno portato alla conclusione che, nonostante abbia messo a disposizione ben volentieri il mio tempo, l’entusiasmo, la voglia di agire e fare il bene comune, non contiamo nulla.
Molto rammarico di non aver avuto in questi anni un’occasione di condivisione, mai spazio per la discussione ne per le critiche o le voci fuori dal coro, non parliamo poi di portare idee o suggerimenti.
Mi sono sempre chiesta se non c’è dibattito in un momento come questo, che non riguarda solo maggioranza o la minoranza ma tutta la cittadinanza o l’immagine di Endine, che tanto a da offrire, a cosa serve allora il consiglio?
Ho sentito più volte in questi 5 anni la parola demagogia per ogni cosa che facessimo o dicessimo, anche di fronte a cose, idee o errori oggettivi, spesso il negare l’evidenza ci faceva ridere e non sorridere. Nessuna possibilità di discutere in balia, a mio avviso, di un modo di gestire la cosa pubblica di estrema chiusura.
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