Una sede dimensionata per interventi che vanno ben oltre i confini del Comune di Endine. Non solo grandi magazzini per il “ricovero” dei mezzi pronti a… partire per le emergenze sempre più frequenti del territorio, inteso in senso lato, qui ci sono decine di volontari che sono andati al soccorso in tutta Italia. Adesso la struttura è dotata di sale operative, sale riunioni e… scolastiche perché, come è stato detto, anche i giovani vanno educati, istruiti e addestrati per il futuro a spendersi per le comunità, non solo per se stessi. In questo senso il rappresentante della Sezione provinciale degli Alpini Remo Facchinetti ha addirittura auspicato il ritorno della “leva” obbligatoria (“otto mesi”), non “in armi” ma proprio per la Protezione Civile e il Soccorso Alpino.
Il sindaco di Endine, Marco Zoppetti, sabato 12 ottobre nel pomeriggio, con la voce rotta dall’emozione, ha raccontato come l’idea di realizzare la grande sede della Protezione Civile sia stata coltivata per anni. L’area è comunale, nella Valle delle Fontane. Il sindaco ha raccontato il lungo iter, indicando nel suo ex assessore e ora Presidente di “Orobie Soccorso” (più di 50 volontari) Marzio Moretti il “deus ex machina” della realizzazione dell’opera, progettata dall’arch. Piermario Scarsi.
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