Può iniziare il conto alla rovescia per vedere la fine del percorso dei Carec, le transenne dei lavori hanno le settimane contate. “Dal punto di vista tecnico è terminato – spiega il sindaco Marco Zoppetti -, manca soltanto il posizionamento di un ponte in ferro che non era previsto nel progetto iniziale da 300mila euro e che quindi ha fatto slittare i tempi, ma ormai ci siamo, il nostro obiettivo è quello di chiudere il cantiere entro la fine dell’anno”. Perché la variazione del progetto? “Inizialmente era previsto un guado, si scendeva verso l’alveo del torrente che poteva poi essere percorso, ma si è valutato consono e funzionale un ponte e si è scelto di andare in questa direzione. Non è stato semplice né immediato, perché è necessario seguire una determinata procedura, un calcolo dell’altezza per la massima piena degli ultimi cento anni così come richiesto da un regolamento regionale per cui viene incaricato un ingegnere. Questo significa trovare ulteriori risorse sia per il tecnico che per l’acquisto o la costruzione del ponte. Insomma, i tempi si sono allungati per la parte burocratica, un po’ come era già successo quando siamo interventi sulla Valle del Ferro quando abbiamo posizionato tre ponti di quel genere”.
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