La chiesetta di San Lorenzo se ne sta lassù, quasi a cullare la valle sottostante. Quella valle che però ogni anno si mangia qualche centimetro di terra e minaccia di risucchiarla nel baratro
. Uno smottamento che è in corso dal 2007 e la zona è quella suggestiva di Palate, nelle scorse settimane la questione è tornata alla ribalta, poi il silenzio, ma sono bastati due giorni di pioggia per far tornare la paura. E così siamo andati a farci un giro, Alessandro Zaninoni, 73 anni e sua moglie custodiscono da sempre la chiesetta, che appartiene alla sua famiglia dal 1930, quando il nonno acquistò il terreno. Da allora la sua famiglia è sempre stata lì, a pochi metri dalla cappella. Martedì mattina di inizio gennaio, Alessandro ci mostra la cappella: “L’ho ristrutturata negli anni ’90, abbiamo fatto tutti i lavori noi, ma adesso guardate che disastro”. Usciamo e il piccolo sagrato è distrutto, piastre che si alzano e terreno che si piega verso il burrone: “La cappella potrebbe scivolare a valle da un momento all’altro, ma nessuno fa niente….
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