ENTRATICO – Il Millaenya e la pizza con farina di grillo, un salto nel futuro

0
864

Qualità, passione per il lavoro, buona cucina, grande cura nella scelta di ottimi vini e squisite birre, attenzione ai piatti della tradizione e lo sguardo rivolto al futuro. Un mix di ingredienti che caratterizzano il ‘Millaenya’ dei fratelli Massimo e Fabio Stachetti di Sedrina, che da 30 anni sono presenti in Val Cavallina, a Entratico, prima con il pub/birreria e dal 2000 con il ristorante.

Qui si possono mangiare piatti gustosi come i tradizionali casoncelli o le pappardelle al cinghiale, il ciareghì col tartufo o il Tomahawk di manzo Black Angus Irlanda, magari accompagnati con alcuni dei vini o delle birre di cui dispone la fornita cantina del Millaenya. Si può optare per le apprezzate pizze e le scrocchiarelle. E, da qualche tempo, si può fare un ‘salto in avanti’, gustando l’ormai famosa pizza con farina di grillo del Millaenya.

Dell’utilizzo di questo tipo di farina e del via libera arrivato dall’Unione Europea si è parlato molto in questi mesi. Come è venuta a Massimo e Fabio l’idea di arricchire il loro menù con questo prodotto?

Una nostra deformazione professionale’ è di andare sempre avanti – spiega Massimo cioè di evolvere continuamente il nostro menù; abbiamo quindi ritenuto di aggiungere alle nostre classiche pizze anche quelle con farina di grillo. Poi, se uno non la vuole per qualche motivo, anche solo per il fatto che lidea di mangiare farina di grillo gli fa impressione, può continuare a mangiare le nostre pizze con la farina normale. Nessuno è obbligato a mangiarla, ma adesso c’è una scelta in più nel nostro ristorante”.

A molti l’idea di mangiare farina di grillo o, tanto per fare un esempio, la carne sintetica, non piace molto. “Innanzitutto c’è da considerare un aspetto. C’è da fare una bella distinzione tra la carne sintetica, che non è una vera carne ma un prodotto chimico, e la farina di grillo, che è invece naturale e non creata in laboratorio. Il fatto che il grillo sia un animale che non fa parte della cucina tradizionale dellItalia e, in generale, dellEuropa, fa storcere il naso a molte persone. Ma queste persone giudicano negativamente la farina di grillo solo per sentito dire, senza averla mai assaggiata. Chi viene da noi a mangiare, anche solo per curiosità, la pizza fatta con la farina di grillo – sottolinea Massimo – dice che è buona. Non ho ancora sentito una persona lamentarsi dicendo che quella pizza non gli è piaciuta. Al massimo, c’è chi dice che non c’è una grande differenza tra la pizza con farina di grillo e la pizza fatta con la solita farina, ma non mi è ancora capitato di sentire un cliente lamentarsi. Certo che è importante avere la mente un poaperta, essere di ampie vedute e non limitarsi a dire: la farina di grillo? Che schifo. Che poi il bello è che chi boccia subito la farina di grillo è proprio chi non lha mai assaggiata…”.

SUL NUMERO IN EDICOLA DAL 2 GIUGNO

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui