Maria Facchi, la mamma di Laura Bigoni, è nella casa di Clusone, dove il 1 agosto del 1993 sua figlia è stata uccisa, stesse stanze, stesso posto. Maria da quella casa non si è voluta separare, che lì ha vissuto e vive ancora il cuore di Laura. Sono passati 25 anni, ma per Maria è come fossero passati 25 secondi, che ci sono certe cose che durano per sempre. Che non passano mai. Che sono battiti dello stesso cuore. Nel numero scorso abbiamo ricostruito la storia, adesso a raccontarla la storia è lei, Maria, che piange e soffre e vive come se il tempo non fosse mai passato: “Perché il tempo quando perdi una figlia non è infinito, non è veloce, semplicemente non c’è, tutto è come allora”.
Maria allora, insieme al marito Angiolino, gestiva una portineria in Corso di Porta Romana a Milano dove abitava anche Dario Fo con la moglie Franca Rame. E proprio Dario Fo, dopo la disgrazia, ha fatto due ritratti di Laura, che adesso stanno sui muri di casa. Dario Fo, Premio Nobel, ha regalato anche altri quadri alla famiglia Bigoni ed era disposto a pagare di tasca sua un avvocato. “Ma sul momento avevamo già un avvocato e non ci ho pensato”.
Laura viveva con i genitori, con la sorella maggiore e il fratello minore. “Laura era un angelo, il mio angelo – Maria racconta Laura, ogni tanto scendono lacrime – lui era un bastardo, cosa volete che dica? dico quello che sento, quello che so, quello che ho visto e vissuto. Io avevo detto a Laura di ricominciare, perché lui la tradiva, la ossessionava, sono stata io a dirle di andare a Clusone che così magari conosceva un bravo ragazzo e dimenticava Jimmy”. Maria snocciola ricordi: “Ne ho tanti sai? i ricordi sono per sempre, li ho con me ogni giorno”. Quei giorni che non passano: “Perché il tempo non lenisce il dolore, anzi, se ripenso a quei giorni soffro ancora di più”. Ricordi, tanti: “Laura voleva andare al mare con Jimmy, le ho dato i soldi per comprare una tenda e andare con lui, gliel’ha comprata lei, e lui sa cosa ha fatto? con la stessa tenda quindici giorni dopo che è andato al mare con Laura, è andato al mare anche con Vanna, (la ragazza con cui lo tradiva e che poi ha fornito l’alibi per l’assoluzione ndr) e a Laura aveva detto che doveva andare a Roma a un corso di Vigile del Fuoco. In realtà era al mare con Vanna con la tenda di Laura e Laura è venuta a saperlo. Lui era così, era un bugiardo, la ossessionava. Come si fa appena tornato dal mare a ripartire subito con un’altra ragazza e dire che in realtà era a un corso a Roma?”….
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