Stanno prendendo il via, su tutto il territorio lombardo, le attività previste dai 35 progetti finanziati dall’iniziativa ‘Sport & Giovani: crescere insieme’, un’azione promossa da Regione Lombardia, direzione Sport e Giovani, in collaborazione con Sport e Salute, società statale per lo sviluppo dello sport e dei corretti stili di vita. L’obiettivo è sostenere e finanziare progetti proposti da associazioni, società sportive dilettantistiche ed enti di terzo settore di ambito sportivo, in partnership con altri attori del territorio lombardo. Ciascuno dei 35 progetti, finanziati al termine del lavoro effettuato da una apposita Commissione di valutazione, prevede la realizzazione di attività di innovazione sociale e di aggregazione giovanile, rivolte ai giovani dai 15 ai 34 anni in condizione di inattività (NEET) o provenienti da territori caratterizzati da forme di disagio diffuso di carattere sociale ed economico. “L’intero progetto ‘Giovani & Sport, crescere insieme’ debutta per il primo anno in Lombardia – ha ricordato Federica Picchi, sottosegretario alla Presidenza con delega a Sport e giovani -. Grazie a un accordo con Sport e Salute, la Regione supporta anche economicamente 35 iniziative sul territorio volte a rafforzare l’attività di impianti sportivi o centri di aggregazione pensati per coinvolgere i giovani. Con un’attenzione particolare a chi non studia e non lavora. Molto importante il coinvolgimento delle associazioni, delle società sportive dilettantistiche e degli enti del terzo settore per avvicinare i giovani più a rischio disagio. Lo sport favorisce la socialità e, grazie all’associazionismo, trasmette i valori della condivisione, dell’aiuto reciproco, della sfida leale. Oltre a quelli della tenacia e dell’impegno per chi desidera cimentarsi a fondo in una disciplina”. L’iniziativa, per la quale Regione Lombardia ha stanziato oltre 1,6 milioni di euro, nasce infatti per rendere i giovani protagonisti attraverso la creazione, o in alcuni casi il rafforzamento, di luoghi di aggregazione all’interno di spazi, strutture e impianti sportivi. Punta, inoltre, a infondere i valori educativi dello sport, a offrire nuove opportunità ed esperienze utili allo sviluppo di cittadini attivi e consapevoli; ad avvicinarli alla vita sociale e all’impegno partecipativo, ma anche a sensibilizzare l’associazionismo sportivo a creare network e presidi educativi.
Provincia di Bergamo: Rovetta, Blu Società Sportiva Dilettantistica, ‘Ad Maiora’; Curno, Dinamo Popieluszko Associazione Sportiva Dilettantistica, ‘Scendi in campo’; Clusone, Associazione Sportiva Tennis Club Altopiano, ‘Sport giovani sull’altopiano’; Urgnano, Polisportiva Urgnano, ‘Sport, incontri e scoperte’; Caprino Bergamasco, Associazione Sportiva Dilettantistica Sansone Oratorio, ‘Sport inclusivo’; Arcene, Orobica Calcio Bergamo, ‘Benessere & Sport: il level up dei giovani’; Solto Collina, ASD La Collina, ‘LAGOnismo’; Trescore Balneario, Pallavolo Don Felice Colleoni, ‘Emozioni in movimento’; Zandobbio, Swim & Fit Sphaera SSD, ‘Learn Life, imparare una nuova vita’; Sovere, Associazione Calcio 2 laghi, ‘Terzo tempo’; Bergamo, Polisportiva Sci Club Curno, ‘Sfide per il territorio, sport e comunità’. “Il progetto ‘Sport e Giovani’ – ha sottolineato Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute – si fonda sulla consapevolezza dell’importanza che i luoghi hanno nel processo educativo sociale. Ecco perché con la Regione Lombardia, che ringraziamo per aver finanziato il progetto, abbiamo scelto di investire sulla creazione o riorganizzazione di ambienti capaci di aggregare e coinvolgere i giovani. Lo spazio sociale è, infatti, il terzo educatore dopo la scuola e la famiglia. L’adesione di numerose associazioni ed enti del terzo settore attesta la condivisione di questa visione da parte di coloro che ogni giorno lavorano e si impegnano per supportare le giovani generazioni nel loro processo di formazione sociale, sportiva e culturale”
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