“La Provincia ha proposto una transazione del 60% di quanto dovuto, ma noi non abbiamo accettato e abbiamo deciso di andare avanti”. Riassume così la situazione il sindaco di Fino del Monte Giulio Scandella. Si tratta delle spese che l’amministrazione comunale ha sostenuto negli ultimi anni per far fronte all’assistenza scolastica di alunni diversamente abili che hanno frequentato le scuole di secondo grado. Il Comune ha messo di tasca sua oltre 24 mila euro negli anni scolastici compresi tra il 2010 e il 2012, ma il servizio è sempre stato di competenza della Provincia di Bergamo che avrebbe quindi dovuto restituire l’intera quota, ma “nonostante i solleciti non ha mai provveduto”….
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