Stavolta è la minoranza di Fiorano al Serio ad intervenire sul tema del cavalcavia chiuso che collega Fiorano al Serio alla Val Gandino. Lo ha fatto con un’interpellanza discussa nel consiglio comunale di venerdì 15 ottobre. “Abbiamo innanzitutto ribadito che già nel 2020, con un’interpellanza, avevamo posto all’attenzione dell’amministrazione la situazione del cavalcavia – spiega il capogruppo di minoranza Antonio Guardiani -. Avevamo sottolineato i segni di degrado: cemento sbriciolato e ferri d’armatura arrugginiti esposti. Ci si aspettava da parte del Comune un’attenzione a questo problema, presentando una denuncia verso ignoti, non tanto per capire di chi fosse la colpa ma per sapire come agire per smuovere qualcosa”.
E la risposta? “Era stata evasiva: avevano detto che si erano già accorti della situazione e stavano già monitorando, ma secondo loro non sussisteva un grande pericolo. Se ANAS nel sopralluogo ha deciso la chiusura, evidentemente invece il pericolo c’era. La preoccupazione del Comune era: chi paga? Per noi e per l’utenza era più importante fare pressione perché chi di dovere intervenisse a sanare la situazione, che ora causa notevoli disagi”. Guarnieri aspettava più attenzione…
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