FIORANO – I cent’anni del Maestro Mino Bordignon: la sua musica è per sempre

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Cento anni fa, il 5 agosto del 1921 nasceva il Maestro Mino Bordignon…

Per chi lo ha conosciuto, per chi ha cantato sotto la sua direzione, per chi da lui ha imparato ed ha approfondito il bellissimo e complesso mondo della coralità, questa misura temporale ha dell’incredibile!

Il suo modo di intendere il coro come microcosmo della società ha fatto sì che la sua didattica musicale divenisse pedagogia di vita, come ben scrive il musicista Federico Bassetto, veronese, diplomato in direzione di Coro, che gli ha dedicato la tesi del suo Biennio di specializzazione, e che sarà presente al Convegno di Studi sulla figura ed il pensiero del Maestro nel prossimo autunno a Fiorano, suo paese di nascita, che gli ha dedicato una via del paese

Secondo molti esperti Bordignon è stato il maggior didatta e direttore di Coro, e non solo d’Italia, dal dopoguerra ad oggi.

Alpino non ancora ventenne venne mandato in guerra in Russia e proprio nella tragedia dei lunghi mesi al fronte e della prigionia scoprì il suo prezioso talento musicale che comincerà a mettere a frutto nei tempi della pace e della ricostruzione. E’ infatti in Russia che incontrò Jerema Hordij, il quale lo convinse ad abbandonare gli studi di pianoforte e direzione d’orchestra ed a dedicarsi alla polifonia.

Nel 1946 nella sua Fiorano fondò il “favoloso Coro I.N.C.A.S.” che, attraverso raffinatissime e ancora oggi attuali armonizzazioni, porterà i canti della montagna in tutto il mondo.

A Milano diede vita all’ istituzione dei Civici Cori, dopo aver passato varie stagioni come Maestro del Coro della Scala e della RAI di Torino, Roma e Milano….

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