FIORANO – I Comuni della Val Gandino e quelli della Media alla Provincia: “La strada che unisce le due Valli torni ad essere una strada provinciale. Il ponte va sostituito”

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ponte di fiorano

Resta irrisolto, almeno per ora, il problema della chiusura al traffico del  ‘Ponte della Valgandino’: “Ancora l’anno scorso ANAS ci ha assicurato che provvederà ad un intervento di riparazione sulla parte sottostante del ponte, che è appunto di competenza statale, mentre la parte superiore è di proprietà comunale –dice il sindaco di Fiorano Andrea Bolandrina -. In realtà si tratta di una struttura di utilizzo sovraccomunale, che serve  molti altri Comuni oltre che il nostro…”. Ed è proprio per questo motivo che, su proposta dell’Amministrazione di Gandino, si stanno muovendo anche cinque comuni della Media Valle, insieme agli altri cinque della Valgandino ed alla Comunità Montana, al fine di sollecitare la Provincia su questo tema. Questo il testo della lettera al Presidente firmata dai primi cittadini di Gandino, Leffe, Casnigo, Cazzano, Peia, Fiorano, Cene, Colzate, Gazzaniga, Vertova e dal presidente della Comunità Montana Gianpiero Calegari:

“Pregiatissimo Presidente,

 con la  presente, a seguito della notizia pubblicata dalla stampa che riporta l’assegnazione alla Provincia di 1,4 miliardi di euro per gli interventi sui ponti e viadotti e più di 1,3 miliardi di euro per gli interventi di manutenzione straordinaria delle strade, di cui 34 milioni destinati alla Provincia di Bergamo, stanziati dalla legge di Bilancio per il 2022, le chiediamo cortesemente di farsi promotore e sostenitore per approvare con sollecitudine gli atti necessari affinché la strada che unisce la Media Val Seriana con la Val Gandino torni ad essere una strada provinciale e che la Provincia stessa possa dirottare i finanziamenti citati su quel tratto, prevedendo una sostituzione ex-novo dell’infrastruttura, perché si risolva definitivamente la problematica del ponte di Fiorano al Serio di transito sulla statale. Il perdurare di questa situazione di disagio già di per sé pesante, e ben precisata nella precedente nota, è ancor più aggravata dall’aumento dei costi dei carburanti. Per questo motivo ci permettiamo di chiedere di nuovo un Suo intervento per domandare agli uffici preposti una particolare attenzione e coinvolgimento per giungere quanto prima alla completa soluzione della questione”…

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