La chiesa di Fiorano, che figura negli elenchi dei monumenti nazionali, è senz’altro un edificio di grande interesse storico, architettonico ed artistico. La sua antichità – le origini risalgono al XI secolo – è testimoniata dall’altare vòlto ad Est e dalla venerazione di S. Giorgio. Fu la prima chiesa edificata entro i confini della Federazione di Honio, e infatti includeva nella sua area di influenza i vicini abitati di Rova, Gazzaniga, Orezzo, Semonte, Vertova e Colzate. Oggetto di numerose modifiche strutturali nel 1510 e nel 1520, l’ultima ristrutturazione risale ai primi dei ‘900:
“Dopo di allora sulla chiesa non c’è stato più alcun intervento – spiega il sindaco Andrea Bolandrina – e così ora le basi dell’edificio ed il sagrato appaiono ammalorati dalle acque meteoriche: di qui l’esigenza di impermeabilizzare ed isolare la basi stesse. Un intervento che si rimandava da tempo, anche per l’ampiezza dell’impegno economico richiesto, calcolato in circa 100.000 euro, ma che ora pensiamo di poter affrontare, aggiungendo ai nostri fondi di bilancio un contributo regionale recente di 30.000 euro”….
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