Firmato il nuovo Decreto. Sport, locali, feste, cosa si può fare e cosa no nei prossimi 30 giorni

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E’ stato firmato il nuovo decreto del Governo e così arrivano le nuove indicazioni dal Comitato tecnico scientifico e dal ministero della Salute. “Siamo costretti a stringere le maglie dopo settimane di misure che allargavano“, ha detto il ministro della Salute Roberto Speranza. E quindi ecco cosa si potrà fare e cosa no nei prossimi 30 giorni. Dallo sport ai matrimoni, alle feste, le manifestazioni, le gite e via dicendo.

SPORT

Per il calcetto a livello amatoriale ci sono nuovi paletti da rispettare?

Gli sport di contatto, come il calcetto o il basket, vengono sospesi a livello amatoriale, ma sono consentiti a livello dilettantistico, per le società che abbiano adottato protocolli per limitare i contagi.

Ci sono regole per la partecipazione di atleti alle competizioni nazionali e internazionali in Italia?

Per il regolare svolgimento di queste competizioni atleti, tecnici, giudici, commissari di gara e accompagnatori provenienti da paesi per i quali è vietato l’ingresso in Italia o è prevista una quarantena, dovranno sottoporsi nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia a un test molecolare o antigenico che dovrà risultare negativo.

Ci sono limiti alle presenze per assistere a una partita allo stadio?

É stata confermata a mille persone la presenza massima negli stadi all’aperto, anche di Serie A e di 200 nei luoghi al chiuso. Per gli eventi di sport individuali e di squadra riconosciuti da Coni e federazioni o organizzati da organismi sportivi internazionali, la capienza dei palazzetti sale fino al 15% rispetto alla capienza totale, anche se non si potrà andare oltre i mille spettatori per manifestazioni sportive all’aperto e 200 in luoghi al chiuso. Gli impianti devono assicurare la prenotazione e l’assegnazione preventiva di posti a sedere e avere adeguati volumi e ricambi d’aria. Regioni e province autonome potranno stabilire, d’intesa con il ministero della Salute, un diverso numero massimo di spettatori in base alle dimensioni degli impianti. Dovrà essere garantito il distanziamento di un metro frontale e laterale, tutti dovranno indossare le mascherine e all’ingresso sarà misurata la temperatura corporea.

Posso assistere a un partita in un palazzetto dello sport?

Nei palazzetti sale fino al 15% rispetto alla capienza totale, anche se non si potrà andare oltre i mille spettatori per manifestazioni sportive all’aperto e 200 in luoghi al chiuso. Gli impianti devono assicurare prenotazione e assegnazione preventiva di posti a sedere e avere adeguati volumi e ricambi d’aria. Regioni e province autonome potranno stabilire, d’intesa con il ministero della Salute, un diverso numero massimo di spettatori in base alle dimensioni degli impianti. Dovrà essere garantito il distanziamento di un metro frontale e laterale, tutti dovranno indossare le mascherine e all’ingresso sarà misurata la temperatura corporea.

Le palestre e le piscine restano aperte?

Sono consentite attività sportiva di base e motorie presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi pubblici e privati, rispettando il distanziamento e senza assembramenti.

LOCALI, FESTE E CERIMONIE

Posso sostare davanti a un pub?

Dopo le 21 non si può. É stato introdotto un divieto di sosta davanti ai locali dalle 21, per evitare assembramenti. Pub, locali e ristoranti con servizio al tavolo chiuderanno a mezzanotte.

Fino a che restano aperti ristoranti e pub?

Con le nuove regole pub, locali e ristoranti con servizio al tavolo chiuderanno a mezzanotte. É stato anche introdotto un divieto di sosta davanti ai locali dalle 21, per evitare assembramenti.

È consentita la consegna di cibo a domicilio?

È consentita la consegna di cibo a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie per confezionamento e trasporto e la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione del pasto sul posto o nelle adiacenze dopo le 21. resta l’obbligo di distanziamento di almeno un metro.

Si può andare a ballare?

Prosegue la sospensione delle attività del ballo, all’aperto e al chiuso, che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento. O che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico.

E per quanto riguarda i matrimoni, i battesimi e le cerimonie?

Per quanto riguarda le cerimonie – dai matrimoni ai battesimi, dalle comunioni alle cresime – restano in vigore le regole dei protocolli già approvati, ma è stato introdotto un limite massimo di 30 persone per gli eventuali ricevimenti successivi.

Posso organizzare una festa?

Sono vietate le feste, al chiuso o all’aperto. C’è una “forte raccomandazione” a limitare gli inviti anche a casa: è raccomandato di evitare feste e di ricevere più di sei persone non conviventi. Alle feste conseguenti a cerimonie civili e religiose (matrimoni, battesimi, comunioni, cresime) sono consentite al massimo 30 persone, rispettando le regole vigenti.

Posso partecipare a una manifestazione pubblica?

Le manifestazioni pubbliche sono consentite solo in forma statica, nel rispetto del distanziamento.

Sono consentite fiere e congressi?

Sono consentite previa adozione di protocolli validati dal Comitato tecnico scientifico e secondo misure organizzative adeguate alle dimensioni e alle caratteristiche dei luoghi. Garanzia del distanziamento personale di almeno un metro.

Quali sono le regole per sale bingo, sale giochi o scommesse?

Le attività sono consentite a patto che regioni e province autonome accertino la compatibilità dello svolgimento con l’andamento della situazione epidemiologica nel territorio e individuino protocolli di prevenzione mirati.

Posso andare al cinema o a teatro?

Gli spettacoli teatrali, musicali e cinematografici possono svolgersi anche all’aperto, ma sempre con posti a sedere assegnati e distanziati (almeno un metro). All’aperto numero massimo di spettatori a quota 1000, al chiuso massimo 200. Le attività possono svolgersi solo nel rispetto dei protocolli idonei a prevenire il contagio. Regioni e province autonome potranno stabilire, d’intesa con il ministero della Salute, un diverso numero massimo di spettatori in base alle dimensioni e alle caratteristiche del luogo.

Posso portare al parco mio figlio?

Sì, ma l’accesso a parchi pubblici, ville e giardini pubblici è condizionato al rispetto del divieto di assembramento e della distanza di sicurezza di un metro. Il dpcm precisa che ai minori è consentito l’accesso alle aree giochi per svolgere attività ricreativa accompagnate da familiari, altre persone conviventi o deputate alla loro cura.

MASCHERINE

Svolgendo attività sportiva sono obbligata a indossare la mascherina?

Sono esclusi dall’obbligo di usare la mascherina le persone che svolgono attività sportiva, mentre è necessario usarla se si fa attività motoria. Non sono obbligati a usarla anche i bambini di età inferiori a 6 anni e le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherine e le persone che interagiscono con loro.

In casa quando è consigliato usare la mascherina?

Fra le nuove misure è consigliato usare la mascherina anche all’interno delle abitazioni private in presenza di persone non conviventi.

Che tipo di mascherine è consigliato usare?

Si possono usare mascherine di comunità, monouso o lavabili, anche auto prodotte, in materiali che facciano da barriera e garantiscano confort e respirabilità.

GITE SCOLASTICHE

Vorremmo organizzare un gemellaggio con una scuola francese. É consentito?

No, le nuove regole hanno decretato lo stop alle gite scolastiche, alle attività didattiche fuori sede e ai gemellaggi.

 

QUARANTENA

Sono un positivo asintomatico al Covid. A quali regole devo attenermi?

Le nuove regole ridefinite dal Comitato tecnico scientifico dell’11 ottobre 2020 hanno abbreviato a 10 giorni il periodo di isolamento. Dovrà fare alla fine di questo periodo di quarantena un tampone molecolare unico che dovrà risultare negativo per essere fuori dall’isolamento.

Sono un positivo sintomatico. Quali sono le nuove disposizioni?

Le nuove regole ridefinite dal Comitato tecnico scientifico dell’11 ottobre 2020 hanno abbreviato a 10 giorni il periodo di isolamento, dei quali gli ultimi tre devono essere in completa assenza di sintomi. Al termine della quarantena è necessario effettuare un tampone molecolare unico che dovrà essere negativo.

Sono positivo asintomatico e non mi negativizzo. Che percorso mi aspetta?

L’isolamento nel suo caso è di almeno 21 giorni, con riscontro di positività al test molecolare al 10° e al 17° giorno. Il Comitato tecnico scientifico ha reso noto che in questi casi l’isolamento si interrompe al 21° giorno «in quanto le evidenza disponibili non documentano alcun caso di presenza di virus competente per la replicazione».

Il mio compagno è positivo al Covid-19. Che devo fare?

Per i contatti stretti è previsto un isolamento fiduciario di 10 giorni più il tampone antigenico rapido o molecolare

Cosa si intende per contatti stretti di un positivo al Covid-19?

Per “contatto stretto” di un caso positivo di Covid-19, in base alle indicazioni del ministero della Salute, si intende: 1) una persona che vive nella stessa casa di un positivo; 2) una persona che ha avuto un contatto fisico diretto col positivo (per esempio una stretta di mano): 3) una persona che ha avuto un contatto diretto non protetto con le secrezioni di un caso positivo: ad esempio ha toccato a mani nude fazzoletti di carta usati; 4) una persona che ha avuto un contatto diretto – faccia a faccia – con un caso positivo, a distanza inferiore ai due metri e per almeno 15 minuti; 5) una persona che si è trovata in un ambiente chiuso – come un’ aula, una sala riunioni, la sala d’attesa dell’ospedale – con un caso Covid-19 in assenza di dispositivi di protezione idonei; 6) un operatore sanitario o altra persona che fornisce assistenza diretta a un caso Covid-19 o personale di laboratorio addetto alla manipolazione di campioni di un caso Covid-19 senza l’impiego dei dispositivi di protezione raccomandati o mediante l’utilizzo di dispositivi di protezione non idonei; 7) una persona che ha viaggiato seduta in treno, aereo o qualsiasi altro mezzo di trasporto entro due posti in qualsiasi direzione rispetto a un caso Covid-19; 8) sono contatti stretti anche i compagni di viaggio e il personale addetto alla sezione dell’aereo o del treno dove il caso indice era seduto.Inoltre il ministero segnala che «gli operatori sanitari, sulla base di valutazioni individuali del rischio, possono ritenere che alcune persone, a prescindere dalla durata e dal setting in cui è avvenuto il contatto, abbiano avuto un’esposizione ad alto rischio».

SMART WORKING

È possibile continuare a lavorare in smart working?

Il provvedimento incentiva lo smart working, per ridurre non solo le occasioni di contatto ma anche gli spostamenti. Il “lavoro agile” in forma semplificata potrebbe essere applicato per tutta la durata dello stato di emergenza (attualmente prorogato al 31 gennaio). L’esecutivo punta anche ad aumentare il ricorso al lavoro da remoto per la pubblica amministrazione non sono fissate percentuali (come ipotizzato in una prima fase), ma viene stabilito che il lavoro agile è incentivato con le modalità di uno o più decreti del ministero della Pubblica amministrazione, garantendo almeno la percentuale di cui all’articolo 263, comma 1, del dl 34/2020. Da settembre per i dipendenti pubblici era iniziato il rientro e le attività da svolgere in remoto erano fissate al 50% del personale, se compatibile con il tipo di mansione svolta.

LOCKDOWN

Andiamo incontro a un nuovo lockdown?

É tutto legato alla situazione dei contagi da Covd-19. «Escludo un lockdown nazionale», ha detto il premier Giuseppe Conte, ma «se la curva dovesse continuare a salire si potrebbe pensare a dei lockdown circoscritti».

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