COLERE IL CASO Flavio l’ultimo pastore colerese Tradito dalla burocrazia

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(p.b.) Questa è la storia dell’ultimo pastore di Colere che non aveva abbastanza UBA (e spiegheremo cosa sono) per partecipare al Bando del suo Comune, Colere, per prolungare l’affitto dell’alpeggio di Polzone.Conchetta-Colle della Guaita, Flavio Bendotti ha 59 anni e ha poco meno di 230 pecore. Flavio sta risalendo le valli che aveva disceso senza baldanza per pura necessità di nomade verso la pianura della bresciana. Adesso è nei prati di Sovere, ospitato da un amico. E sarà nomade per I prossimi sei anni, quanti ne mancano per la pensione. Sei anni da “girovago” elemosinando ospitalità per le sue pecore, senza i contributi che avrebbe avuto se avesse avuto la titolarità di un alpeggio.

Era partito tranquillo, l’autunno scorso, sicuro che avrebbe avuto quell’alpeggio del suo paese, dove non ci sono altri pastori, lui è l’unico, terzo di sette fratelli (una sorella). E allora bisogna spiegare il tradimento della burocrazia che è impietosa. E quindi spiegare cosa sono quelle maledette UBA che hanno permesso al Comune di Colere di affidare l’alpeggio a un altro pastore, un camuno, che aveva I titoli, quelle UBA che mancavano a Flavio. Cosa sono? Ogni pecora vale 0,15 di UBA (Unità Bovina Adulta): ci vogliono 6 pecore e mezza per fare un’UBA….

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