Sono passati sei mesi, eppure sembra passata una vita. Giovanni Benini rieletto, senza Lega e senza partiti, una rivincita contro tutto e tutti, la variante alla SP91 annunciata e promessa che sembrava dietro l’angolo grazie alla realizzazione del nuovo centro commerciale, la presidenza della Fondazione Calepio da portare a casa. Insomma, tutto e subito. Sei mesi dopo la variante alla SP 91 sembra sempre più un miraggio, il centro commerciale sembra definitivamente arenato, la convenzione respinta al mittente per alcune modifiche non è più stata riproposta, la presidenza della Fondazione Calepio sfumata a vantaggio di Credaro e la pugnalata alle spalle di alcuni amministratori che sembravano dalla sua parte. Autunno difficile per Giovanni Benini che però ha già dimostrato nella precedente amministrazione di essere abituato a uscire dai guai, anche più grossi. Anche perché il paradosso di Benini è sempre quello e non è cambiato, amato dalla gente, poco amato dagli amministratori. Quindi sin qui nulla di nuovo sotto il sole. Insomma, occhio a dare Benini per morto, è solo ferito, ma si sa, i feriti quando guariscono ruggiscono ancora di più, vedremo che succede…
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