‘Posso confermare che Franco Lauro era una persona gentile, cioè non di questi tempi”, lo ha scritto poco fa in un twitter Gene Gnocchi e riassume in modo perfetto quello che è stato Franco Lauro. Volto di RaiSport, discreto e anomalo nel mondo del giornalismo degli ultimi anni. Silenziosa anche la sua uscita di scena. Il giornalista è stato trovato privo di vita nella sua abitazione, vittima di un improvviso malore. A trovare il corpo senza vita di Franco Lauro sono stati i carabinieri della stazione San Lorenzo in Lucina che oggi, alle 15.30, si sono recati nel suo appartamento al centro di Roma, dopo la segnalazione di una donna che non aveva notizie del giornalista da due giorni. Secondo quanto si è appreso, Lauro sarebbe morto per cause naturali. Sul posto, oltre ai militari, il medico legale. Da due giorni, quindi Pasqua e Pasquetta, senza che nessuno si sia accorto di nulla. Appassionato di calcio e basket, esperto di calciomercato, Lauro è stato protagonista di numerose telecronache e negli ultimi anni era alla conduzione e all’approfondimento del notiziario sportivo Rai. Franco Lauro, nato a Roma nel 1961, ma di origini irpine, era uno dei volti più noti del giornalismo sportivo televisivo. Dopo aver lavorato per quotidiani romani e collaborato con radio private della Capitale dove si è occupato in prevalenza di notizie di calciomercato, l’esordio in tv nel 1981 in una emittente locale. Nel 1982-83 ha raccontato il campionato delle squadre di calcio capitoline nelle telecronache sull’emittente romana TeleRegione nella popolare trasmissione ‘Roma e Lazio dal 1° minuto’, Nel 1984 l’assunzione in Rai dove è diventato uno dei volti e delle voci più note e amate. Ha commentato 8 Olimpiadi estive e una invernale (Torino 2006), 6 edizioni dei Mondiali di calcio, e altrettante degli Europei, 12 Europei di basket, 3 Mondiali di basket, i Goodwill Games del 1990 a Seattle, varie edizioni dei Giochi del Mediterraneo e Universiadi. Grande esperto di basket, nel 1995 ha commentato la storica impresa della Nazionale femminile di pallacanestro allenata da Riccardo Sales, medaglia d’argento agli Europei di Brno. Nel 1999 ha poi raccontato, insieme a Dado Lombardi, le gesta della Nazionale di pallacanestro dell’Italia di Bogdan Tanjevi campione d’Europe in teerra di Francia. Nel 1996, in occasione dell’attentato terroristico alle Olimpiadi di Atlanta, è rimasto in studio quasi ininterrottamente per 32 ore per curare tutti i collegamenti con le reti e i Tg.