Nessuna caccia a presunti portatori sani e nessuna prova con ‘tampone’, l’assessore regionale Gallera smentisce le voci che ieri sera si sono succedute anche su alcuni media per la vicenda dei casi di meningite nel fazzoletto di terra del Basso Sebino, dove in poche settimane ci sono già state due morti, l’ultima ieri, una donna di 48 anni di Predore e due ricoverati. L’unica azione efficace è la vaccinazione. “Smentisco categoricamente che siano stati effettuati TEST con ‘tamponi salivari’ negli ambulatori di Villongo e Sarnico – spiega Gallera – Regione Lombardia non ha avviato ricerche di portatori sani di meningococco nel territorio interessato dai casi. Tale indagine non ha efficacia per contenere l’infezione; unico intervento utile per prevenire i casi è la vaccinazione di cui è in corso la campagna straordinaria”.