Ci sono voluti sei mesi per poter pulire il greto del fiume Serio –e metterlo in sicurezza dal conseguente rischio di inondazione; il greto della Val Sedornia non viene pulito da 8 anni; il pericolo di ulteriori cedimenti della pista ciclabile, segnalato da 8 mesi, non è ancora scongiurato perché le reiterate lettere del Comune hanno ricevuto solo promesse e i fondi necessari a ripristinarla non sono mai arrivati…. “E questo è solo un elenco parziale – dice la sindaca Flora Fiorina – perché gli eventi meteo più recenti, come il forte vento che affligge questa stagione siccitosa, hanno provocato lo scoperchiamento di tutti i colombari del nostro Cimitero, hanno distrutto il tetto della baita di Nedulo, un patrimonio non solo storico perché viene affittato ai malghesi, ha provocato la caduta di molti alberi mentre ha fatto cadere altri massi sulla strada provinciale…Si tratta di eventi che richiedono un intervento di ripristino urgente, ad alcuni dei quali stiamo provvedendo come Comune mettendo a rischio il bilancio che è bloccato fino alla fine del mese – non si possono lasciare scoperchiati i colombari! – , ma diventa sempre più impossibile ai piccoli Comuni come il nostro far fronte a tutte queste vere e proprie urgenze. E questo mi fa pensare che gli enti sovracomunali non siano interessati al territorio di montagna, che tutte le opere di un certo rilievo, quelle per cui i milioni si trovano abbiano sempre la precedenza…
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