GANDINO – Cari disabili, aspettate ancora un po’… nuovo rinvio dei lavori al Centro Diurno. Il presidente della Cooperativa Fenice ha scritto ai familiari per giustificare il ritardo, ma più tardi comincia la ristrutturazione dell’edificio, più tardi i disabili possono tornare

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All’inizio di dicembre 2017, poco più di tre mesi fa, alcuni genitori di persone disabili che frequenta MATRZOvano fino a settembre 2016 il Centro Diurno di Gandino avevano manifestato nella piazza del paese la loro rabbia per i continui rinvii dell’attesa ristrutturazione dell’edificio.

Da un anno e mezzo, infatti, i ragazzi con disabilità della Valgandino sono costretti a recarsi ogni giorno in una struttura di Albino, nei pressi del palazzo municipale, perchè l’edificio che li ospitava richiedeva un intervento urgente.

Nel frattempo, alcune decine di richiedenti asilo erano stati accolti nella struttura (generando non poche polemiche) e vi sono rimasti fino a pochissimi mesi fa.

Di fronte al crescente malumore delle famiglie dei ragazzi disabili, provocato dal fatto che tutte le scadenze sono state disattese, la Cooperativa è corsa ai ripari (l’edificio è di proprietà della cooperativa “Chimera”, che l’ha acquistata dal Comune di Gandino nel 2009 e fa parte dell’universo de “La Fenice”)… CONTINUA A LEGGERE SU ARABERARA IN EDICOLA DAL 9 MARZO

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