Forse è la volta buona. Da molti mesi si attende l’avvio dei lavori di ristrutturazione al Centro Diurno di Gandino, condizione necessaria per consentire ai numerosi ragazzi disabili che lo frequentavano fino a due anni e mezzo fa di potervi rientrare dopo i lunghi mesi in cui la struttura era stata occupata da un gruppo di richiedenti asilo.
Il presidente della cooperativa “La Fenice” (del cui universo fa parte la cooperativa “Chimera”, che gestisce l’immobile di proprietà di Unicredit Leasing acquistato dal Comune di Gandino) aveva scritto il 15 febbraio scorso ai familiari dei disabili (che erano alquanto seccati per i continui ritardi), spiegando loro le difficoltà che stavano spostando l’inizio dei lavori… SU ARABERARA IN EDICOLA DAL 6 APRILE