E alla fine è arrivata la denuncia. Un esposto penale è stato presentato ai carabinieri da un gruppo di cittadini di Gandino. La questione è quella dei fumi e delle puzze che imperversano da tempo nella zona della Val Gandino, tanto che un gruppo di genitori ha scritto al nostro giornale lamentandosi del fatto che non si fidano più a portar fuori i bimbi a giocare per le puzze giudicate insopportabili e per le scie chimiche. Sono poi arrivate altre lettere dove sono saetti snocciolati dati inquietanti sulla percentuale di tumori nella zona del Valgandino. Il sindaco di Leffe aveva risposto che dopo la crisi del tessile, rimangono sul territorio industrie chimiche e che comunque devono lavorare e sono controllate. Altra replica di altri genitori che sostengono che l’Arpa per legge è obbligata ad avvisare le fabbriche prima dei controlli e quindi il girono della visita dei tecnici dell’Arpa i fumi vengono diminuiti per poi riprendere il giorno dopo. E su facebook è nato il Comitato Valgandino respira che è poi il Comitato che si è fatto promotore della denuncia penale nei confronti della Nuova Gandiplastic, la ditta accusata di produrre fumi nocivi…
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