Ricordate la lettera pubblicata su Araberara del 23 novembre 2018, scritta da una coppia gay di Gandino, che aveva fatto molto discutere? I due descrivevano la loro situazione di disoccupazione, difficoltà economica e invalidità, lamentando l’atteggiamento di chiusura che, a loro dire, aveva fatto sì che ricevessero “solo porte in faccia”. Il 21 dicembre 2018 abbiamo poi pubblicato l’intervento del presidente di Arcigay Bergamo che, rivolto all’Amministrazione comunale ed ai cittadini di Gandino, chiedeva che “tutto il paese si unisca, non per trovare un lavoro, ma per distruggere il muro di solitudine e questo velo di omofobia”
Ebbene, un paio di settimane fa siamo stati nuovamente contattati dai due abitanti di Gandino che ci avevano scritto e ci hanno messo a conoscenza di alcune novità….
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 8 FEBBRAIO