GANDINO – La Valgandino ‘muore’: nel 1960 270 nati, nel 2023 solo 104: “Eppure qui ci sono opportunità, dall’ambiente all’appartenenza alla comunità, cambiamo rotta…”. I dati paese per paese

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“La nostra Valle non può più essere definita ‘periferia’, può offrire opportunità e qualità di vita , purché anche gli Amministratori e i cittadini si attivino a questo scopo”.

Questa in sintesi l’interessante riflessione del sindaco di Gandino Filippo Servalli, una riflessione di interesse generale, quindi non limitata al paese di Gandino e alla sua Valle:

“Si tratta di investire sulla famiglia e sulla residenza delle giovani coppie .Sappiamo tutti che la denatalità è un problema che riguarda tutta l’Europa, dove ci sono sempre più anziani e sempre meno bambini. E i nostri territori non fanno eccezione, come confermano anche i dati Istat presentati l’anno scorso dal prof. Blangiardo. Come Amministrazione di Gandino la questione demografica è stata la prima che abbiamo analizzato, per capire a che punto siamo e pensare cosa attuare per un futuro nel quale le persone, le famiglie, le giovani generazioni siano al centro delle azioni amministrative”.

Questo il risultato dell’analisi: a Gandino nel 1960 ci furono 90 nati, nel 2023 sono stati 37. In Valgandino (Casnigo, Cazzano S.A., Gandino, Leffe, Peia) nel 1960 ci furono 270 nati, nel 2023 sono stati 104.

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