“La vita senza libertà, è come un corpo senza lo spirito” (Gibran) e Marika era nata libera, aveva vissuto libera e ora è in cielo libera. La libertà era ed è dentro lei, quella libertà che ti abita dentro, che sia in terra o in cielo. Marika era così, come quel vento libero che le soffiava addosso, che incantava chi la conosceva, che trasformava i battiti di cuore in danze di meraviglia.
“Marika era fatta così, era spericolata e a me piaceva proprio per questo; se non fosse stata così non mi sarebbe piaciuta”. Danilo parla della sua ragazza, Marika Bertocchi, morta tragicamente il 9 aprile a soli 18 anni in un incidente stradale mentre era a bordo della sua amata moto.
E lui era lì presente. “Ero dietro a lei, ho visto tutto. Sono ancora sconvolto, ma più che al momento dell’incidente mantengo di lei il ricordo del suo sorriso, della sua grinta”.
Sì, perchè Marika era grintosa e spericolata, solare e coraggiosa. “Era impossibile non volerle bene… SU ARABERARA IN EDICOLA DAL 20 APRILE