GANDINO – Per il 400esimo anniversario della posa della prima pietra della Basilica in esposizione i preziosi arazzi del ‘700. In vendita gli “Agnus Dei” commemorativi di olio sacro e di cera

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In occasione del 400esimo anniversario della posa della prima pietra della sua basilica, Gandino si appresta ad una serie di celebrazioni che culmineranno Lunedì 14 agosto – la data precisa della posa stessa è infatti il 14 agosto 1623  – alle 20.30 in un’elevazione musicale in canto gregoriano e organo che vedrà anche l’esecuzione  dei “Fiori musicali” di Girolamo Frescobaldi (1635), in collaborazione con la locale Schola Gregoriana ‘Regina Martyrum’, seguìta il 15 agosto dalle solenni celebrazioni per la festa dell’Assunta, cui la basilica stessa è dedicata, e per il 50esimo anniversario di ordinazione sacerdotale di mons. Luigi Bonazzi, gandinese, Nunzio apostolico in Albania.

Le celebrazioni a venire sono state precedute, la sera del 28 luglio scorso alle 18, dalla conferenza “Gli arazzi della Vita della Vergine a Gandino – una storia di commercio, arte e fede”, con relatore Gianluca Selmi in collaborazione con “Botticino Scuola di Restauro Valore Italia”: arazzi preziosi che per tutto il periodo dei festeggiamenti sarà possibile ammirare all’interno della chiesa e che  sono solitamente conservati nel Museo, mentre anticamente erano  collocati nel Coro, dove agli inizi del ‘700 vennero sostituiti dalle mostre d’organo, dal coro ligneo e dai due grandi teleri sagomati del pittore Giacomo Ceruti detto ‘il pitochetto’.

Per commemorare l’anniversario verranno inoltre realizzati degli Agnus Dei commemorativi in cera che saranno posti in vendita al pubblico il 14 agosto: si tratta di piccoli medaglioni di cera sui quali da un lato è impressa l’immagine dell’agnello pasquale e dall’altro l’effigie di un santo o della vergine Maria.

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