Serena è una donna con il turbante, con le palle e con la forza di mille uomini nerboruti. Tutte qualità che sembrano non collimare con una donna e invece Serena è Donna e combatte come un leone un cancro al seno. Serena Nodari è una delle meravigliose modelle che hanno posato per il #ccw calendarcancerwoman di Araberara, Serena è intervenuta durante il nostro festival nei giorni scorsi a Lovere e raccontato la sua storia, perché oltre al cancro che fa star male il corpo, c’è anche il cancro che fa perdere il lavoro: “A ottobre dell’anno scorso mi sono aggravata e sono in chemioterapia anche in questo momento- racconta Serena – la settimana prima mi hanno paventato un panorama drastico di fronte, ho messo al corrente l’azienda che mi ha suggerito gentilmente di licenziarmi e così è stato. Io a fine ottobre ho smesso di lavorare e ora percepisco una pensione che non arriva a 600 euro, ho quasi 55 anni e ho sempre lavorato. Sembrerà assurdo, la malattia riusciamo ad affrontarla, perché abbiamo le cure, purtroppo però non dobbiamo soltanto preoccuparci di curarci ma abbiamo tanti altri ostacoli sul nostro percorso, a cominciare dal lavoro. Io appunto ho perso il lavoro l’anno scorso perché mi ero aggravata ed ero una libera professionista. Io sono sola, sono invalida al 100%, percepisco una pensione quasi ridicola e ho lavorato 30 anni quindi devo arrangiarmi per vivere oltre che per curarmi perché sono ancora in percorso terapeutico ormai da due anni. Purtroppo siamo poco tutelate, c’è chi perde il lavoro come me, chi non lo trova più perché ha un contratto che scade, chi ha dei figli a cui pensare e le terapie purtroppo ci debilitano e non riusciamo più a fare lavori.
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