Silvia Lazzaroni non ha commesso alcun reato: annullato il sequestro sulla sua abitazione. Lo dice la sentenza del Tribunale del Riesame del Tribunale di Bergamo di qualche settimana fa, dopo la quale, la ex-dipendente del comune di Gandino posta un messaggio su Facebook in cui rassicura i suoi amici e promette di andare fino in fondo. Un documento articolato nel quale si dice che il comune di Gandino non ha sborsato alcunché di più di ciò che gli era contestato e che la Lazzaroni Silvia aveva diritto al rimborso delle spese di viaggio sostenute ed allo stipendio ricevuto a seguito di un lavoro svolto. Si chiude un brutto capitolo di indagine che ha messo in discussione l’immagine di una persona stimata e riconosciuta, per meriti professionali ed umani…
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