La sua unica esperienza come parroco è stata a Bondo Petello, a pochi chilometri dalla sua Gazzaniga. Don Adriano Peracchi, scomparso a 83 anni, ha però svolto la sua missione sacerdotale per quasi sessant’anni. Una delle sue caratteristiche principali, in perfetto stile evangelico, è stata la vicinanza agli ultimi, a chi spesso si trova ai margini della società: immigrati, portatori di handicap e, in generale, persone affette da una qualche forma di fragilità.
A Bondo Petello, frazione di Albino, è rimasto 15 anni, dal 1996 al 2011, e lì è rimasto un pezzo del suo cuore, tanto che tre anni fa aveva deciso di tornare a vivere lì, tra i suoi vecchi parrocchiani che non l’hanno mai dimenticato.
Don Adriano è nato il 15 maggio 1940 a Gazzaniga ed è stato ordinato sacerdote il 28 giugno 1965. La sua prima esperienza da prete novello è stata a Bonate Sotto, dove dal 1965 al 1975 è stato coadiutore parrocchiale. Dal 1974 al 1976 ha operato come cappellano degli immigrati nell’arcidiocesi di Milano.
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